O9iver’s è un nuovo brand di abbigliamento che è stato lanciato lo scorso due marzo. Oggi abbiamo intervistato il fondatore e direttore creativo Matt Oliver per saperne di più e conoscere la storia del marchio.
Buonasera Matt, sei giovanissimo e hai già creato un brand: come nasce O9iver’s?
“Buonasera a te e grazie per la domanda. Fin da bambino ho avuto la passione per la moda, per questo ho sempre cercato di informarmi e di stare al passo con le tendenze del momento. O9iver’s nasce dalla voglia di poter disegnare e produrre capi che potessero rispecchiare e trasmettere le mie idee attraverso un brand di abbigliamento. Sì, a 29 anni, posso dire quantomeno di aver gettato le basi.”
Quando è stato l’esatto momento in cui è nato O9iver’s? C’è stato effettivamente un punto in cui hai detto: “Basta, è arrivato il momento”? Un aneddoto, qualcosa che ricordi?
“Diciamo che un punto esatto non c’è. C’è sempre stata questa intenzione, era un sogno in cui credevo tanto ma lo vedevo abbastanza lontano. In ogni caso ho sempre cercato di istruirmi sotto questo punto di vista, in particolare per quanto riguarda la produzione diretta. Ho cominciato a studiare, a fare dei lavoretti, passando dal mercato comunale alle boutique più prestigiose, fino a quando non mi sono trasferito a Milano e lì ho cercato di entrare sempre più a fondo nel campo della moda. Ho fatto tanti viaggi per capire anche la cultura della moda fuori dall’Italia, finché non ho avuto le idee chiare e ho cominciato a progettare questo brand che passo dopo passo è diventato qualcosa di sempre più reale. Ricordo che i miei amici mi chiedevano spesso di accompagnarli per negozi per essere consigliati, fin dall’adolescenza ero il guru del gruppo – ride mentre ce lo racconta.”
Come nasce il logo? Chi lo ha disegnato?
“L’idea del brand è quella di riprendere le tendenze degli anni Novanta e non solo, uno stile vintage, con colori neutri, senza loghi troppo vistosi e con una cura maniacale del dettaglio, inserendo però all’interno di ogni collezione uno o due articoli un pò più eccentrici. Inizialmente il logo era ‘Oliver’s 1990s’, cioè ‘gli anni Novanta di Oliver’, ma non funzionava molto bene visivamente, quindi in collaborazione con il grafico abbiamo pensato di inserire all’interno della scritta “Oliver’s” il novanta, sostituendo la lettera elle con il nove e rendendo il puntino sulla i uno zero. Dopo di che abbiamo sviluppato il pittogramma ‘O9’ che si trova, ad esempio, nei pantaloncini, mentre il nostro slogan è ‘BACK TO THE 1990s’. Sono stato io a ideare e a disegnare il logo, poi insieme al nostro grafico lo abbiamo sviluppato e perfezionato.”
Chi c’è dietro O9iver’s? E come funziona la produzione?
“Abbiamo una squadra interna composta da otto ragazze e ragazzi: da chi si occupa della parte digitale, chi del sito, delle scelte di marketing, delle spedizioni, a chi si dedica alla cura del cliente. Per quanto riguarda la produzione, dopo un’accurata ricerca, abbiamo individuato come nostre principali fabbriche una con sede in Italia e una italiana con sede in Bulgaria. Dopo aver selezionato personalmente i tessuti che credevo migliori e più adatti alla mia linea, a questa collezione hanno lavorato 286 dipendenti che si sono occupati di ogni dettaglio.”
Qual è l’obiettivo, quali sono i valori che il brand vuole trasmettere?
“Essendo un brand nuovo, ciò che ci interessa in questo momento è fare quel che si può, ma soprattutto farlo bene. Teniamo molto alla qualità, non solo all’estetica, e andiamo a guardare ogni minimo dettaglio. Stiamo cominciando adesso con t-shirt, short, pantaloni, jeans. Abbiamo evitato di fare cose un po’ più complicate come scarpe o giubbotti invernali perché non c’era la possibilità di farli con una qualità elevata. Sicuramente c’è l’obiettivo futuro di inserire nella produzione scarpe, gioielli e tanti altri prodotti. Inoltre vogliamo affiancare la nostra idea a un mondo sempre più green, all’insegna del rispetto dell’ambiente e della salvaguardia del nostro pianeta e di tutto ciò che ci offre.”
Da poco avete lanciato il vostro sito. Come giudicate i primi feedback ricevuti?
“Il sito è stato lanciato il due marzo, dopo un anno di preparazione molto travagliato e pieno di difficoltà. Siamo partiti con il piede giusto, abbiamo avuto un ottimo riscontro: siamo contenti perché attualmente alla gente piace quello che facciamo, piace la nostra idea, il nostro stile e piacciono i nostri capi.”
Quanto ha influito il COVID-19 sulla produzione, sul lancio del brand?
“Non mi piace parlarne perché non voglio che diventi un alibi. Chiaramente ha influito ed è un problema che fronteggiamo ogni giorno e a cui stiamo cercando di ovviare come meglio possiamo. Non mi sento di aggiungere altro, se non esprimere la mia vicinanza a chi è stato maggiormente colpito e il massimo rispetto per tutte quelle persone che purtroppo non ci sono più e per i loro cari.”
Dove ti vedi tra dieci anni?
“Non ci poniamo limiti, cercheremo di arrivare il più in alto possibile. Siamo consapevoli che sarà un percorso lungo e non semplice ma noi di O9iver’s amiamo le sfide e abbiamo molta fiducia in noi stessi, cercheremo di farcela.”
Grazie per la disponibilità, è stato un piacere scambiare due chiacchiere con te.
“Grazie a te, il piacere è tutto mio.”
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